L’ambient marketing? È una figata

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Non esistono solo i volantini e i manifesti 6×3 al centro delle città. Ecco un modo originale per pubblicizzare un brand.

Per formazione, esperienza e passione personale seguo sempre con molto interesse le evoluzioni del marketing, perché sono fermamente convinto che ogni prodotto/servizio possa essere commercializzato, l’importante è trovare lo strumento adatto.

Anche se la mia attenzione si focalizza principalmente sui social network, c’è una forma di marketing che mi appassiona più di tutte le altre: l’ambient marketing.

L’ambient marketing è una forma di marketing non convenzionale che sfrutta l’ambiente (sia esso una strada, un negozio, un ascensore, una cabina telefonica, il bagno di una discoteca…) per “incontrare” il target. [fonte, Wikipedia]

In Italia – come in altri settori – siamo ancora legati a vecchie strategie di vendita e di pubblicizzazione, e solo grandi brand si cimentano con queste tecniche, ma il marketing non convenzionale spesso fa la differenza tra un successo commerciale e un flop. Inoltre, non è detto che debba necessariamente prevedere un budget consistente, a volte basta un volantino appeso a un palo della luce, come l’esempio del dentista che puoi vedere nella gallery in basso.

[Tweet “L’ambient marketing si basa sulle emozioni! #AmbientMarketing”]

Non a caso viene spesso applicato in campagne sociali e benefiche, dove l’impatto e il coinvolgimento emotivo giocano un ruolo fondamentale nella diffusione del messaggio.

Eccone un esempio:

ambient marketing

Per essere efficace, quindi, una campagna di ambient marketing deve necessariamente provocare una reazione nel pubblico, farlo ridere, spaventare, emozionare, piangere, disgustare, in maniera creativa.

È per questa ragione che l’ambient marketing va così d’accordo con i social network, perché l’originalità del messaggio veicolato si presta a diventare un contenuto virale, condiviso e commentato da moltissimi utenti.

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Ed è una davvero una figata quando un prodotto creato per essere utilizzato nella vita reale riesce a vivere anche in digitale, senza perdere efficacia.

Un esempio? Guarda questa campagna realizzata da Smart in favore della sicurezza stradale.

Dopo averlo visto, non ti è venuta voglia di condividerlo sui social? Credo proprio di si!

Siamo perennemente circondati da esperimenti di ambient marketing, solo che spesso non ce ne accorgiamo nemmeno. Un esempio? Le offerte al supermercato. Siamo così abituati a vederle che non ci rendiamo nemmeno conto della loro capacità di influenzare, anche inconsciamente, le nostre scelte.

Se hai qualche minuto libero, cerca online qualche esempio di ambient marketing e ti assicuro che inizierai a condividere foto e video sui tuoi canali social e a commentarli con i tuoi amici.

Dove cercarli? Beh…ovviamente Google ti può essere utile in questa ricerca, ma se posso darti un consiglio vai su Pinterest, dove tutto è più bello.

Ecco alcuni esempi di ambient marketing davvero belli. Ho creato una board sul mio profilo Pinterest che provvederò ad aggiornare periodicamente, quindi seguila.

Segui la bacheca Ambient Marketing di Francesco su Pinterest.

Francesco Ambrosino

Classe 1984, Digital Marketer specializzato in Gestione Blog Aziendali, Formazione Professionale, SEO Copywriting, Social Media Management e Web Writing. Membro di Open-Box e Comunicatica, co-creatore di Digitalklive

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