Di cosa parlo in questo post
Ogni blogger ha bisogno di strumenti per facilitare il proprio lavoro. Ecco i primi sei di una lunga serie.
Prima di aprire un blog, sia esso aziendale, personale o professionale, è necessario creare un kit di sopravvivenza, un elenco di strumenti essenziali da utilizzare per ottimizzare il lavoro e renderlo più agevole.
Io ne scopro di nuovi ogni giorni, e con il passare dei mesi ne elimino alcuni che utilizzo di rado e ne aggiungo altri che, potenzialmente, possono migliorare il mio modo di operare.
Ho deciso di scrivere un serie di post, uno ogni mercoledì, all’interno di una rubrica denominata “Essential tools”, nei quali elencherò quegli strumenti che ogni blogger dovrebbe utilizzare, o almeno conoscere.
Iniziamo dalla prima fase, quella più delicata: l’ispirazione.
Ho già avuto modo di dire in precedenti post che gestire un blog senza avere una strategia editoriale, e un relativo calendario, è sbagliato, perché scegliere all’ultimo momento l’argomento da trattare può essere molto stressante.
A proposito di calendario editoriale, ecco per te un modello scaricabile gratuitamente da utilizzare per i tuoi progetti di blogging. Clicca sul bannerino qui in basso.
Prima di iniziare a scrivere io utilizzo questi strumenti per cercare di costruire nella mia mente l’idea del post.
FEEDLY
Feedly è un lettore di Feed Rss, perfetto per accedere ad articoli di giornali e blog di settore che ritengo fonti autorevoli.
Ogni mattina, alle 6.30, consulto l’app sul mio iPhone (c’è anche la versione web) per trovare articoli potenzialmente interessanti. Alcuni li leggo al momento, altri li salvo in Pocket, di cui ho parlato qualche giorno fa.
Per poter scrivere bene è necessario leggere tanto, possibilmente da siti e blog con una buona reputazione, e in questo Feedly è perfetto. Dopo aver effettuato il login puoi personalizzare la tua dashboard scegliendo tra i siti consigliati, divisi per categoria, o inserendoli direttamente digitando la URL.
Ecco un piccolo video tutorial che ho realizzato per la community di #adotta1blogger nel quale spiego come aggiungere un blog a Feedly.
Attenzione: non fare l’errore che fanno tutti all’inizio, non aggiungere al Feed centinaia di siti, altrimenti la quantità enorme di contenuti finirà col scoraggiarti, e non lo utilizzerai più. Fai una selezione accurata e consulta solo le fonti che ti servono davvero.
Alcuni siti consentono la lettura dell’intero articolo direttamente nel lettore Rss, per altri invece è disponibile solo un’anteprima e il link all’originale. Puoi condividere sui social ogni articolo che leggi, sia attraverso le funzioni previste dall’app che con quelle del tuo dispositivo mobile.
Io adoro Flipboard, sia nella versione mobile che in quella web, aggiornata qualche mese fa e resa (finalmente) molto più completa rispetto al passato, quando ti consentiva solo di editare le riviste da te create. Si, perché questa app gratuita ti consente di creare una rivista all’interno della quale inserire tutti gli articoli che leggi e che reputi interessanti.
Anche se quella della rivista è una figata, io preferisco usare Flipboard come fonte per il recupero di articoli interessanti, soprattutto esteri.
Come sai, nei paesi in lingua inglese, USA in testa, le notizie arrivano prima, per varie ragioni che non starò qui a elencare. Mi limito a farti un esempio sul settore del Social Media Marketing: tutte le nuove funzioni e gli aggiornamenti dei vari social network vengono resi disponibili prima negli Usa e, in un secondo momento, in Europa e nel resto del mondo. Quindi, se vuoi pubblicare una notizia prima degli altri, leggere blog e giornali americani è importantissimo.
Quello che adoro di Flipboard è l’impostazione grafica, molto pulita, che ti fa venire voglia di sfogliare le pagine e scoprire tante cose interessanti.
Sincronizzando gli account Facebook, Twitter, LinkedIn e Google Plus, visualizzerai in un’unica app tutti i contenuti recenti pubblicati dai tuoi contatti, oltre alle riviste che scegli di seguire e alle categorie selezionate.
Veramente eccezionale.
TWITTER TRENDING TOPIC
Se vuoi pubblicare un post su un argomento di tendenza per poterne sfruttare la popolarità, devi proprio consultare i Trending Topic di Twitter.
A differenza di Google Trend, che ti riporta le parole chiave più ricercate ieri, i Trending Topic di Twitter indicano gli argomenti più trattati in quel momento, e se il tuo obiettivo è pubblicare post che siano strettamente collegati a eventi in corso, ti consiglio di tenerli sempre a portata di mano.
L’effetto collaterale è abbastanza ovvio: a furia di voler essere sul pezzo rischi di produrre testi in fretta, con l’elevata possibilità che risultino poco interessanti.
BUZZSUMO
Di solito non amo i tool che automatizzano il lavoro, ma BuzzSumo è davvero interessante. La versione gratuita è molto limitata, ma non per questo poco utile, anzi.
A cosa serve?
Beh, mettiamo il caso che tu voglia scrivere un articolo sul Facebook Marketing ma, essendo un argomento molto vasto, desideri trovare una chiave di lettura che possa essere veramente efficace. Ecco, BuzzSumo ti viene in soccorso proprio in casi come questo. Inserisci “Facebook Marketing” nella barra di ricerca e il sistema ti mostrerà gli articoli sul tema che hanno avuto maggiori interazioni sui social.
Questo tool, però, è utile solo con argomenti che non sono necessariamente di tendenza, perché i risultati non sono organizzati in ordine cronologico, ma in base al numero di share sui social.
Altro utilizzo molto interessante di BuzzSumo è l’analisi dei competitor. Inserendo la Url del sito che vuoi “spiare”, potrai visualizzare gli articoli che hanno avuto più successo sui social network, e sfidarlo su quel terreno.
LINKEDIN PULSE
Come ho detto anche prima, devi seguire blogger autorevoli, competenti, che abbiamo una grande reputazione nelle community di settore, perché se vuoi davvero scrivere post efficaci non puoi avere come fonte d’ispirazione il ragazzino che scopiazza un po’ qui e un po’ là.
Per questo ti consiglio LinkedIn Pulse, un raccoglitore di contenuti pubblicati dai tuoi contatti o dalle persone e aziende che segui sul noto social network. Il 99% delle volte si tratta di contenuti originali, scritti molto bene e decisamente interessanti.
C’è anche un’app dedicata, scaricala e consultala almeno una volta al giorno.
HUBSPOT
Un blog, per definizione, è settoriale, quindi se vuoi aprirne uno devi sapere che non puoi trattare argomenti a cazzo, senza una selezione a monte.
Vuoi parlare dei rituali di accoppiamento dei salmoni norvegesi? Perfetto, però poi non devi occuparti anche dei merluzzi, altrimenti vai off topic, e questo non fa bene al tuo blog.
Trattare pochi argomenti è molto difficile, perché non sempre ci sono novità dell’ultima ora di cui parlare, e si rischia di essere ripetitivi e noiosi.
Il Blog Topic Generator di Hubspot serve proprio a questo, a farti consigliare 5 titoli per il tuo calendario editoriale, a partire da un minimo di uno a un massimo di tre topic.
È in inglese, ma questo non dovrebbe essere un problema per un blogger, almeno si spera.
Sul mio blog tratto di blogging, social media e copywriting. Inserendo questi tre topic mi vengono consigliati i seguenti titoli:
- 10 Things Your Competitors Can Teach You About Blogging
- What Will Social Media Be Like In 100 Years?
- How To Solve The Biggest Problems With Copywriting
- The Ultimate Cheat Sheet On Blogging
- 20 Myths About Social Media
Beh…mica male! O no?
Con questo tool si conclude la prima puntata di “Essential Tools”, che continuerà per qualche settimana, sempre di mercoledì.
Se ti è piaciuto il post, segna sul calendario il 14 gennaio, e non perderti il prossimo. Ti darò qualche dritta su come ottimizzare e organizzare le tue idee.
Però non tornare sul blog solo il mercoledì, mi raccomando. Ci vediamo venerdì, con un nuovo post.