Attirare i clienti è uno degli obiettivi più importanti per ogni azienda che opera online.
Ma è ancora più importante fidelizzare quei clienti e instaurare rapporti duraturi con loro.
Oggi i consumatori hanno molte opzioni tra cui scegliere, soprattutto perché il mercato è sovraffollato con varie offerte.
Tuttavia, affinché i consumatori possano scegliere un’attività specifica rispetto all’altra e diventare affezionati, l’azienda deve offrire qualcosa di veramente prezioso.
Ecco perché le aziende sfruttano la creatività e il pensiero innovativo per sviluppare tutti i tipi di programmi di fidelizzazione e sistemi di ricompensa per i loro clienti fidati, con i programmi di cashback tra i più efficaci.
Un programma di cashback funge da compensazione tangibile, dove invece di sconti i tuoi clienti ricevono denaro come ricompensa.
Questo metodo è più efficace degli sconti perché, invece di pagare meno per un singolo prodotto, i tuoi clienti possono spendere i premi in denaro altrove.
Secondo un sondaggio di Loyalty360, l’83% dei consumatori partecipa ad almeno un programma di fidelizzazione e il 13% partecipa a più di cinque.
Se così tanti clienti stanno partecipando, allora devono funzionare bene?
Ecco alcuni modi in cui i programmi di cashback possono aiutare per la fidelizzazione dei tuoi clienti.
Di cosa parlo in questo post
Una strategia comprovata
Sapevi che l’83% dei consumatori ha maggiori probabilità di continuare a fare affari con un’azienda grazie ad un programma di fidelizzazione?
Inoltre, il 76% dei consumatori ritiene che far parte di un programma di fidelizzazione sia parte del loro rapporto con il brand.
I programmi fedeltà, come suggerisce il nome, premiano i clienti per la loro fedeltà.
Ciò significa che incoraggi i tuoi clienti a fare affari ripetitivi e li premi per questo.
Inoltre, i clienti amano i programmi di fidelizzazione perché li fanno sentire apprezzati e le aziende migliorano il loro tasso di fidelizzazione grazie a loro.
I programmi di cashback sono uno dei programmi di fidelizzazione più interessanti per i clienti, perché, come menzionato sopra, offrono loro premi più tangibili e concreti.
Inoltre, le aziende fanno affidamento su programmi di cashback per migliorare il loro tasso di fidelizzazione perché attrarre un nuovo cliente è circa sette volte più costoso di quanto non lo sia trattenerne uno, mentre i clienti esistenti spendono il 67% in più rispetto ai nuovi clienti.
È più efficace creare degli sconti
Onestamente, gli sconti sono un ottimo modo per mostrare apprezzamento ai clienti e premiarli per la loro fedeltà.
Inoltre, i clienti possono ottenere un oggetto in “omaggio”, il che rende il tutto abbastanza conveniente.
Tuttavia, i programmi di cashback offrono più valore ai clienti, in quanto li invitano a “guadagnare” denaro spendendo denaro.
Avere dei contanti come rimborso anziché uno sconto, offre ai clienti una maggiore flessibilità per decidere di acquistare altri articoli con i soldi che hanno ricevuto in cambio, o come “premio”.
In questo modo possono continuare a sfogliare i cataloghi o gli e-commerce o tornare più tardi quando trovano qualcosa che li interessa di più.
Per i rivenditori, ciò migliora il tasso di fidelizzazione dei clienti, poiché i clienti saranno incoraggiati a fare più acquisti e guadagnare più premi in denaro per un uso successivo.
Non c’è bisogno di una banca
Solitamente, eventuali incentivi di cashback tra mittenti e destinatari sono gestiti da una terza parte, di solito in una banca o un wallet.
Inoltre, gli incentivi di cashback vengono generalmente inviati come assegni (coupons), il che richiede al destinatario di recarsi presso una banca, e le banche a loro volta impongono commissioni sulle transazioni come pagamento per i loro servizi.
Tuttavia, con i programmi di rimborso, i rivenditori possono emettere le proprie carte di rimborso prepagate fisiche, come una carta regalo universale e aiutare i clienti a evitare del tutto le banche.
D’altra parte, i clienti possono effettuare acquisti con le proprie carte prepagate senza doversi preoccupare di costi aggiuntivi o di recarsi in una sede bancaria.
Inoltre, i millennial non amano molto le banche ed il 73% di loro preferisce gestire le proprie finanze con i wallet online.
Ciò significa che i rivenditori possono essere molto più efficaci nel trattenere la “folla di millennials” offrendo cashback come programma fedeltà.
Aiuta a promuovere gli affari
Uno dei maggiori vantaggi che le aziende possono trarre dall’attuazione di un programma di cashback è quello di ampliare la propria portata e promuovere ulteriormente se stesse.
I clienti hanno aggiunto valore e flessibilità con la loro ricompensa e hanno anche una ricompensa più tangibile per la loro fedeltà.
Quando un programma di cashback è più conveniente, i clienti soddisfatti promuoveranno senza dubbio l’azienda e il suo programma attraverso raccomandazioni e passaparola ai loro amici e familiari.
Inoltre, le aziende possono personalizzare le carte prepagate cashback con il loro logo o altro design, che aiuta ad attirare l’attenzione di altri potenziali clienti attraverso marketing e promozioni .
Inoltre, migliorerà il tasso di conservazione, perché ogni volta che un cliente che possiede la tua carta di rimborso prepagata apre il proprio portafoglio e verrà ricordato il tuo business e il suo programma.
I programmi di cashback sono un modo efficace per fidelizzare i clienti e premiarli per i loro ripetuti affari con la vostra azienda.
Il fatto che ci siano oltre 3,3 miliardi di abbonamenti fedeltà solo negli USA dimostra che i consumatori apprezzano questi programmi.
Se si desidera implementare un programma di fidelizzazione semplice e conveniente per aumentare il tasso di fidelizzazione dei clienti, il programma di cashback è quello giusto per la tua azienda.
Tuttavia, i programmi di chashback hanno anche il loro “lato oscuro”, e per dovere di cronaca ora andremo a vedere i punti salienti che rendono tali programmi a volte non troppo efficaci, ma questo spesso varia da programma a programma e da azienda ed azienda.
Abbiamo tutti partecipato a programmi di fidelizzazione a partire da Amazon fino ad arrivare ad ogni singolo rivenditore offline che cerca di fidelizzare i propri clienti mediante una strategia.
Sebbene noto come lo strumento preferito di fidelizzazione dei clienti, la verità è che questa tipologia di programmi a volte non sortisce l’effetto desiderato.
Qual è il panorama attuale dei programmi di cashback e come si comportano?
Secondo COLLOQUY, il 57% dei programmi è considerato troppo lento o poco attraente ed usabile per il cliente finale.
In realtà, l’efficienza di questi programmi a volte non è molto positiva.
Molti programmi sono troppo lenti nei pagamenti e scomodi nell’utilizzo, in quanto un consumatore può spendere i suoi “punti” solo nello stesso rivenditore e spesso li perde dopo un certo periodo.
Come si presenta il futuro dei programmi di cashback?
Ci sono molte grandi tendenze che influenzano il futuro dei programmi di cashback.
In primo luogo, il potere d’acquisto si sposta verso i millennial.
In secondo luogo, verrà tenuto conto del processo di globalizzazione, che vede le persone meno inclini a vivere l’intera vita in un unico posto o si terrà conto di tutti quei consumatori che per lavoro sono costretti a soggiornare in diverse città.
In terzo luogo, la digitalizzazione, che aumenta l’utilità, comporterà transazioni più economiche e veloci.
Tenendo conto di questi fattori, è perfettamente logico che a volte i clienti non siano soddisfatti di alcuni programmi di cashback che possono essere utilizzati solo presso un singolo rivenditore in una singola area geografica.
L’intero settore della fidelizzazione dei clienti ha urgente bisogno di innovazioni.
Il cliente ha bisogno di punti fedeltà, che possono essere spesi istantaneamente ovunque, in qualsiasi momento.
E la blockchain potrebbe essere la risposta.
Blockchain? Come collegheresti criptovalute e programmi fedeltà?
Benebit.io è una startup blockchain, che mira a rivoluzionare il mondo dei programmi di cashback e fidelizzazione adottando la tecnologia blockchain.
L’app Benebit consente ai clienti di acquistare e raccogliere Token Benebit (BNE), che possono essere scambiati con qualsiasi valuta cripto.
Perché i rivenditori dovrebbero mai farlo?
Consentendo ai marchi di interagire con i consumatori tramite l’app Benebit, i rivenditori sono in grado di raccogliere dati, risparmiare sui costi di transazione e gestire i loro processi interni, quali inventario e buste paga del personale.
Tramite queste innovazioni si sta effettivamente cercando di creare uno scenario vantaggioso sia per i consumatori che per i marchi creando un ecosistema di acquisto decentralizzato, che offra valore a entrambe le parti.
Sebbene la blockchain abbia i suoi avversari come tecnologia emergente, siamo fiduciosi che abbia un ampio spettro di possibilità applicative per il settore della vendita al dettaglio ed il commercio on/off-line sembra aver bisogno di una vera strategia innovativa per diventare più intuitiva, moderna ed incentrata sul cliente che ha sempre nuove necessità e bisogni.